Anche se ci sono mille modi per muoversi in acqua, tecnicamente esistono quattro stili da competizione: stile libero, dorso, farfalla e rana. Qui sotto vengono descritti un po' più approfonditamente.
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Stile libero
A differenza di altri stili, lo stile libero non uno è uno stile veramente regolamentato, quindi i nuotatori possono svolgerlo un po' come gli pare. Tuttavia, lo stile libero è diventato sinonimo di stile frontale, quello che permette di raggiungere velocità maggiori ed è queindi quello più diffuso.
Lo stile libero è uno dei due stili dell' "asse lungho" il che significa che il corpo ruota attorno all'asse testa-piede, il che fa spostare il peso del corpo e delle anche da lato a lato.
Lo stile libero prevede movimenti alternati delle braccia completati dallo sbattimento rapido delle gambe. Le braccia forniscono il movimento in avanti e la potenza mentre le gambe danno stabilità.
Dorso
Puoi pensare al dorso come a una versione a pancia in su dello stile libero. Anch'esso è uno stile dell'"asse lungo" che prevede movimenti alternati delle braccia e delle gambe. L'unica differenza è che si nuota sul dorso, da qui il suo nome.
Il vantaggio maggiore è quello dela respirazione, dato che non si va mai sott'acqua con la testa. Uno svantaggio è che non vedi bene dove vai.
Farfalla
Mentre nei due stili descritti precedentemente i movimenti delle braccia e delle gambe si alternano, nella farfalla i movimenti solo piuttosto simultanei. Il movimento in sincro delle braccia seguito da quello in sincro delle gambe crea un movimento a onda di tutto il corpo. Quando il busto si solleva, i fianchi si abbassano e viceversa.
Dato che è lo stile più potente di tutti, la farfalla richiede una buonissima tecnica e una coordinazione perfetta. È considerato generalmente lo stile più difficile ma, se eseguito correttamente, la farfalla è energia pura. Infatti, lo slancio in avanti è molto più rapido di quello dello stile libero (lo stile più rapido), ma il tempo tra uno slancio e l'altro è rallentato dalla discesa conseguente.
Rana
La rana, chiamata così per il suo distintivo slancio di gambe che ricorda appunto quello di una rana, è il terzo stile ufficiale nuotato a pancia in giù.
Anche se è lo stile puù lento, è uno dei più difficili da eseguire bene dato che richiede una grande forza e resistenza delle gambe.
A differenza dello stile libero e del dorso, il peso del corpo non si sposta da un lato all'altro, ma il torso rimane stabile e le braccia si muovono simultaneamente, invece di alternarsi.